LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Cesare
De bello civili I,62
 
originale
 
[62] Qua re per exploratores cognita summo labore militum Caesar continuato diem noctemque opere in flumine avertendo huc iam rem deduxerat, ut equites, etsi difficulter atque aegre fiebat, possent tamen atque auderent flumen transire, pedites vero tantummodo umeris ac summo pectore exstarent et cum altitudine aquae tum etiam rapiditate fluminis ad transeundum impedirentur. Sed tamen eodem fere tempore pons in Hibero prope effectus nuntiabatur, et in Sicori vadum reperiebatur.
 
traduzione
 
Venuto a conoscenza della cosa tramite esploratori, Cesare, con durissimo lavoro dei soldati, senza posa di giorno e di notte, era giunto a tal punto nel deviare il fiume, che i cavalieri, sebbene con difficolt? e a stento, potevano tuttavia osarne l'attraversamento, ma i fanti stavano fuori solo con le spalle e la parte superiore del petto ed erano ostacolati nel passaggio dall'altezza delle acque e talora anche dalla rapidit? delle correnti. Ma tuttavia quasi nel medesimo tempo veniva diffusa la notizia che il ponte sull'Ebro era quasi completato e che si era trovato un guado nel Sicori.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons